< Torna alle news

A causa dell’emergenza COVID-19, in Italia abbiamo vissuto una crescita improvvisa del lavoro a distanza nelle sue diverse forme: smart working, telelavoro, coworking, lavoro agile, …

A fare chiarezza su queste modalità di lavoro ci viene incontro il documento realizzato dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri dal titolo “Linee di indirizzo per la gestione dei rischi in modalità smart working

 

 

Il documento, diretto a tutti coloro che svolgono attività nel campo della sicurezza sul lavoro, ha lo scopo di fornire informazioni e strumenti che possano essere non solo utili ma innovativi rispetto ad una realtà lavorativa, ma non solo, in sempre più rapida evoluzione.

LEGGI: “ Linee di indirizzo per la gestione dei rischi in modalità smart working”.

Sommario

Premessa
1.Termini e definizioni
1.1 Smart working
1.2 Lavoro a distanza
1.3 Coworking
1.4 Telelavoro
1.5 Orario di lavoro
1.6 Lavoro in solitudine
1.7 Differenze e rapporti tra smart working, telelavoro2.Campo di applicazione
2.1 Quando è applicabile la modalità smart working: alcuni esempi
2.2 Caratteristiche della modalità di lavoro in solitudine ed esempi
2.3 Coworking in relazione a smart working e telelavoro
3.Rischi per la salute e la sicurezza per i lavoratori agili
3.1 Differenze tra lavoratori privati e lavoratori PP.AA
3.2 Valutazione del rischio ai sensi del d.lgs.81/08
3.3 Rischi specifici e relative criticità
3.3.1 Ergonomia
3.3.2 Rischio rumore
3.3.3 Rischio da sostanze
3.3.4 Rischio incendio
3.3.5 Sindrome da visione al computer
3.3.6 Esposizione a campi elettromagnetici
3.3.7 Microclima
3.3.8 Boundary tra postazione e abitazione
3.4 Rischi psicosociali e stress lavoro-correlato, web policy e web-etiquette
3.5 Gestione ambientale e smaltimento RAEE e/o dei componenti più critici (es. batterie
3.6 Sicurezza delle informazioni
4.Strumentazione e caratteristiche luogo di lavoro per smart working
4.1 Strumentazioni ed applicativi
4.2 Caratteristiche minime delle postazioni
4.3 Illuminazione naturale ed artificiale
4.4 Ubicazione e relativa copertura informatica
5.Criticità della gestione delle emergenze
6.Legge 81/2017 “lavoro agile” e proposte di integrazioni e/o modifiche
6.1 Potere di direzione e controllo – vincoli e limiti
6.2 Comportamenti attesi del lavoratore
6.3 Aspetti di difficile applicazione: la verifica posti di lavoro a domicilio
6.4 Tutela del lavoratore
6.5 Contenuti minimi degli accordi in materia di tutela, sicurezza e salute
6.6 Aspetti di formazione ed informazione del lavoratore7.Conclusioni e obiettivi del documento
ALLEGATI – 1- Riferimenti normativi e bibliografia
4
7
7
8
8
9
11
11
12
14
14
15
17
19
20
22
26
27
29
32
33
34
36
37
39
41
44
45
48
48
50
53
54
56
58
58
61
62
64
65
68
71